Trattamenti Anticellulite Verona

La cellulite più correttamente chiamata pannicolopatia edemato-fibrosclerotica (P.E.F. o P.E.F.S.) interessa nel 95% dei casi le donne. 

La cellulite si sviluppa nello strato sottocutaneo ed è caratterizzata in primo luogo dall'aumento del volume delle cellule adipose, e dall'accumulo di liquidi in eccesso; si assiste quindi ad un rallentamento del flusso sanguigno e una ritenzione di liquidi.
I tessuti coinvolti sono quello adiposo ed il connettivo (spazio fra le cellule adipose).

Il significato di PEFS (pannicolopatia edemato fibrosclerotica) viene qui brevemente descritto:

  • "pannicolo" indica un coinvolgimento del pannicolo adiposo sottocutaneo;
  • "edemato": nei tessuti vi è edema, ossia ristagno di liquidi;
  • fibrosclerotica: si formano delle fibre che creano retrazione dei tessuti (i fastidiosi buchi a livello cutaneo).

La cellulite purtroppo è un precesso evolutivo legato alla microstasi sanguigna e linfatica locale che provoca un alterato ricambio dei tessuti. Queste modificazioni si evidenziano in 4 stadi della malattia:

  1. Stadio congestizio (pelle a buccia d'arancia): stasi venosa e linfatica con ipo ossigenazione, alterato drenaggio dei liquidi, aumento volumetrico degli adipociti e iniziale alterazione delle fibre elastiche connettivali.
  2. Stadio essudativo - infiltrativo: l'epidermide si assottiglia divenendo fragile e disidratata. Aumenta il processo infiammatorio inizia l'alterazione del tessuto connettivo, alla palpazione si avverte dolenzia ed formazione di micronoduli.
  3. Stadio organizzativo - fibroso: interessamento dello strato basale del derma, blocco del circolo linfatico e capillare e formazione di macronoduli che si avvertono alla palpazione.
  4. Fibrosi cicatriziale: il tessuto dermo-ipodermico si addensa verso la sclerosi causando ristangno ed alterata eliminazione delle scorie. Questo porta a gravi ingrossamenti della pelle e retrazione cutanea con formazione di vistosi avvallamenti.

L'evoluzione della malattia porta inoltre a modificazioni simmetriche del profilo, ipotermia cutanea, smagliature e teleangectasia, dolorabilità, senso di freddo, di pesantezza alle gambe e parestesie.

In base all'aggravarsi del processo, si hanno 4 forme di cellulite:

  • MOLLE o FLACCIDA: colpisce persone di mezza età che hanno tessuto ipotonico o in soggetti con variazioni di peso. La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza di noduli; si localizza all'interno delle cosce e delle braccia;
  • EDEMATOSA: È caratterizzata dalla presenza di ristagno di liquidi dei glutei e del bacino, che conferiscono ai tessuti un aspetto gonfio e spugnoso.
    È molto dolente al tatto e spesso anche spontaneamente. È sempre associata ad una cattiva circolazione venosa e linfatica degli arti inferiori, i piedi e le caviglie dando origine alle cosiddette "gambe a colonna".
  • DURA o COMPATTA: questi tipo di cellulite è la forma più comune e colpisce soprattutto i soggetti in buona forma fisica esi i localizza sulle ginocchia, cosce e glutei.
    È la forma più comune, è dura, tende l'epidermide e si accompagna quasi sempre a segni di affaticamento venoso o linfatico di ritorno degli arti inferiori. Si nota facilità all'ematoma ed alle smagliature.
  • FIBROSA: è la tipologia in medicina denominata pannicolopatia edematofibrosclerotica, indica che a livello dell'ipoderma e del derma vi è una situazione di ristagno di liquidi ed è caratterizzata da un'organizzazione fibrosa; sicuramente in questa fase le terapie sono poco efficaci e quindi è opportuno intervenire prima che si instaurino questi processi

Quali sono le cause della cellulite? 

Le cause sono molteplici; sicuramente le alterazioni vascolari giocano un ruolo molto importante nel manifestarsi della cellulite, ma anche uno stile di vita sedentario, una cattiva alimentazione, il fumo ed una predisposizione genetica contribuiscono ad alimentare il processo.

Esistono trattamenti poco invasivi per curare la cellulite?

La chirurgia si è dimostrata fallimentare nel trattamento della cellulite.
Esistono moltissimi trattamenti anticellulite verona non invasivi per curare la cellulite; Il Dr. Campanella si avvale di un protocollo combinato e collaudato di:

  • Carbossiterapia per migliorare il circolo
  • Mesoterapia: consiste in microiniezioni effettuate con ago di piccolo calibro contenenti composti antiinfiammatori ed antiedemigeni che vanno a combattere le cause della cellulite; vengono effettuate almeno 6 sedute a distanza di circa 7 giorni.

AREA: cellulite glutei, cellulite gambe

TEMPO ESECUZIONE: 30'

SEDUTE: 1 o più sedute

DOLORE: leggero fastidio

ANESTESIA: nessuna o locale

RITORNO AL SOCIALE: immediato

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